Di cosa si tratta?
Il Decreto Sostegni bis, all’art. 67 comma 10, ha ridefinito la disciplina degli investimenti pubblicitari, prevedendo per il 2021 un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione e pari al 50% del valore dell’investimento, per le imprese che hanno realizzato e realizzeranno investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa nazionale, quotidiana e periodica (anche on line!) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, purchè non partecipate dallo Stato.
L’agevolazione è concessa nei limiti del Regolamento De Minimis.
Chi può accedere al bonus?
- Qualunque impresa.
- Lavoratori autonomi.
- Enti non commerciali.
Quali sono gli investimenti ammissibili?
Investimenti in campagne pubblicitarie:
- sulla stampa nazionale, quotidiana e periodica – anche on line!;
- sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, purchè non partecipate dallo Stato.
Gli investimenti devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il ROC – Registro degli operatori di comunicazione, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Quali sono gli investimenti non ammissibili?
- Inserzioni pubblicitarie attraverso cartellonistica, volantini cartacei, motori di ricerca e social.
- Campagne pubblicitarie su emittenti televisive e radiofoniche nazionali.
- Televendite, servizi di pronostici, giochi e scommesse.
- Spese accessorie e costi di intermediazione.
Presentazione delle domande
E’ prevista una prenotazione on line su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
L’invio delle prenotazioni è fissato per quest’anno:
- dal 1° al 31 Marzo;
- dal 1° al 31 Ottobre.
Il nostro servizio
La nostra società si occupa interamente di tutte le procedure previste dalla legge, liberando il Cliente da tutte le adempienze e le scadenze previste dal regolamento e, nello specifico:
- raccolta documentale e calcolo dell’investimento realizzato/possibile;
- prenotazione sul portale online;
- dichiarazione sostitutiva;
- redazione fascicolo cartaceo attestante i costi sostenuti, in caso di un controllo dell’Agenzia delle Entrate.